Quanto devono bollire i vasetti per il sottovuoto? Ecco la risposta

In cucina è usanza comune conservare gli alimenti avanzati per prolungarne la durata e le proprietà organolettiche con il sottovuoto. Per fare il sottovuoto, è importante eliminare l’ossigeno dal vasetto eliminando la presenza di batteri e la loro contaminazione dagli alimenti.

Cosa serve per il sottovuoto?

Fare il sottovuoto è un procedimento molto facile e veloce. Per realizzarlo ti serviranno alcuni elementi.

Per prima cosa, procurati dei vasi di vetro con chiusura ermetica, preferibilmente in vetro. Inoltre, ti sarà utile una pentola capiente che deve essere abbastanza grande da contenere i vasetti completamente immersi in acqua. I canovacci serviranno a proteggere i vasetti durante la bollitura.

Scegli alimenti freschi e di buona qualità da conservare nei vasetti. È opportuno usare dei guanti da cucina durante il procedimento per proteggere le mani dal calore.

Il procedimento del sottovuoto

Una volta procurati tutti i materiali utili, inizia partendo dalla preparazione dei vasetti, lavando accuratamente i vasetti e i tappi con acqua calda e detersivo. A questo punto inizia a riempire i vasetti con gli alimenti, lasciando circa 1 cm di spazio dal bordo.

Una volta terminato, procedi con la chiusura dei vasetti con i tappi, senza stringerli eccessivamente

Procedi allora con la bollitura. Poni un canovaccio sul fondo della pentola e posiziona i vasetti sulla pentola separati dal canovaccio. Ricopri i vasetti con acqua bollente fino a circa 2-3 cm dal bordo.

A questo punto porta l’acqua a bollore e fai cuocere i vasetti per il tempo indicato dalla ricetta intorno generalmente ai 10 o 40 minuti.

Una volta trascorso il tempo necessario, spegni il fuoco e lascia raffreddare i vasetti nell’acqua per almeno 30 minuti e premi leggermente il centro del coperchio. Se non si forma alcuna depressione, il sottovuoto si è creato correttamente. Il sottovuoto è ideale per conservare conserve, marmellate, salse, frutta e verdura. Inoltre, gli alimenti acidi, come le marmellate, richiedono tempi di cottura più brevi rispetto a quelli neutri o a bassa acidità. I vasetti devono essere ben sigillati e che non presentino crepe o scheggiature. Conserva i vasetti sottovuoto in un luogo fresco e buio.

La sterilizzazione elimina tutti i batteri presenti sui vasetti, garantendo un ambiente sterile per la conservazione degli alimenti. Questo previene la formazione di muffe e la proliferazione di microrganismi, assicurando una conservazione più lunga e sicura.

Per una maggiore sicurezza, è consigliabile utilizzare tappi nuovi per ogni conservazione.

Lascia raffreddare completamente prima di riempire i vasetti, per evitare sbalzi di temperatura che potrebbero causare la rottura del vetro.

Inoltre, assicurati che i vasetti siano completamente immersi in acqua bollente.

Quanto dura la bollitura dei vasetti?

La durata della bollitura dei vasetti per creare il sottovuoto varia in base a diversi fattori. Vediamo quali sono.

È importante considerare le dimensioni e peso dei vasetti: infatti, vasetti più grandi e pesanti richiedono tempi di bollitura più lunghi. Un elemento importante è il tipo di cibo conservato: quelli acidi come le marmellate richiedono tempi di cottura più brevi rispetto ad alimenti non acidi.

In più, ogni ricetta può indicare tempi di cottura specifici.

In genere, per vasetti di piccole dimensioni e per alimenti acidi la bollitura è di circa 10-15 minuti. Per i vasetti medi e gli alimenti neutri si consiglia di bollire per 20-30 minuti. Nel caso di vasetti grandi e di alimenti a bassa acidità, si consiglia 40 minuti e più.

Il sottovuoto è una pratica molto comune e funzionale per conservare più a lungo gli alimenti ed evitare la contaminazione di batteri. È importante però far bollire adeguatamente i vasetti che verranno utilizzati per il sottovuoto.

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