Il sale, scientificamente cloruro di sodio, è un condimento immancabile nelle nostre cucine. Da sempre, infatti, si utilizza per insaporire i cibi e conservarli. Tuttavia, un consumo eccessivo di sale può avere conseguenze negative sulla salute, soprattutto per il sistema cardiovascolare.
Quali sono i benefici del sale?
Il sale porta numerosi benefici al nostro organismo. Vediamo quali sono.
Innanzitutto svolge un importante bilancio idrico, ovvero regola la quantità di acqua nel corpo.
Inoltre, contribuisce alla trasmissione degli impulsi nervosi e al corretto funzionamento del sistema nervoso.
Il sale favorisce l’assorbimento di alcuni nutrienti essenziali, come il glucosio, la contrazione muscolare.
Infine, svolge un’importante azione antimicrobica, inibendo la crescita di batteri.
I rischi dovuti ad un consumo eccessivo di sale
La componente principale del sale è il sodio, una sostanza chimica essenziale che dà al sale il suo famoso sapore. Sebbene porti a numerosi benefici, un consumo eccessivo di sodio può anche recare dei danni alla nostra salute. Vediamoli nel dettaglio.
Uno dei problemi più comuni è l’ipertensione, ossia l’aumento della pressione sanguigna, che comporta il rischio di malattie cardiache, di ictus o di insufficienza renale.
Può portare anche alla ritenzione idrica, causando gonfiore e aumento di peso.
Inoltre, il consumo di sodio provoca l’osteoporosi e aumenta l’escrezione di calcio, fino ad un indebolimento delle ossa.
Come ridurre il consumo di sale
È importantissimo ridurre il consumo di sale per prevenire i rischi che potrebbero incorrere. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), bisogna consumare non oltre 5 grammi di sale al giorno, che corrispondono ad un cucchiaino. Per ridurre l’assunzione di sale, puoi mettere in atto alcuni semplici consigli che possono svoltarti la vita.
Per prima cosa, leggi attentamente le etichette perché alcuni alimenti contengono elevate quantità di sodio. In caso, valuta di limitare il consumo di cibi preconfezionati, come salumi, formaggi stagionati, snack, salse pronte e piatti pronti che sono spesso ricchi di sale.
Un altro modo per regolare l’assunzione di sale è preparare i cibi in casa, così da controllare le quantità di sale e autoregolarsi.
Come alternativa al sale, puoi utilizzare le erbe aromatiche o le spezie, come basilico, origano, rosmarino e zenzero, che insaporiscono i cibi e li rendono più gustosi.
Infine, opta per alimenti più salutari, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali e bevi molta acqua per eliminare il sodio in eccesso dall’organismo.
Alcuni consigli utili
Ci sono tantissime opzioni gustose e creative che aiutano a ridurre il consumo di sale senza rinunciare al piacere del cibo.
Per cucinare, puoi utilizzare diversi sostituti. Ad esempio, puoi utilizzare l’aglio e cipolla che danno un sapore intenso ai tuoi piatti e non necessitano dell’aggiunta di sale. Un’altra opzione può essere il succo di limone e aceto, che forniscono acidità e freschezza ai piatti.
Non usare molto il dado da brodo già pronto, perché spesso contengono elevate quantità di sale, ma cerca di realizzare a casa il brodo. Inoltre, assaggia sempre il cibo prima di salare per valutare se è necessario aggiungere altro sale.
A tavola, può venire la tentazione di utilizzare del sale, quindi, ti conviene tenere la saliera lontana evitando di aggiungere sale istintivamente ai piatti oppure accompagnare i tuoi piatti con verdure fresche, legumi e cereali integrali che sono ricchi di sapore e non richiedono l’aggiunta di sale.
Prediligi l’acqua al posto delle bevande gassate, perché spesso sono molto salate.
Se generalmente consumi molto sale, riduci gradualmente la quantità di sale perché il palato ha bisogno di tempo per abituarsi a un gusto meno salato.
Il sale, dunque, è un condimento prezioso, ma non bisogna utilizzarlo in quantità eccessive. Un’alimentazione equilibrata e ricca di cibi freschi, insieme a un’adeguata idratazione, ci aiuterà a mantenere una buona salute e a prevenire le malattie legate all’eccesso di sodio e di sale.