Quanto consuma la lavastoviglie: ecco come usarla in modo funzionale

La lavastoviglie è un elemento funzionale nella cucina ed è presente in quasi tutte le case. Quest’elettrodomestico è importante per lavare e asciugare più velocemente le stoviglie e le pentole della cucina. La lavastoviglie appartiene alla categoria dei “grandi elettrodomestici“, detti anche “elettrodomestici bianchi“, dei macchinari essenziali che contribuiscono a migliorare la vita quotidiana svolgendo funzioni essenziali per la casa, come pulire o conservare i cibi.

Breve storia della lavastoviglie

La lavastoviglie è stata inventata a fine del 1800 da una donna, Josephine Cochrane. Questa decise di inventare la lavastoviglie per proteggere le stoviglie e velocizzare il lavoro domestico. Infatti, l’intento principale della Cochrane era quello di evitare che i suoi servizi in porcellana venissero rovinati dai domestici, ma anche di velocizzare i tempi della pulizia delle stoviglie che fino ad allora richiedevano parecchio tempo al suo personale di servizio.

Tuttavia, la lavastoviglie ha iniziato a diffondersi dal 1950, grazie all’introduzione di modelli elettrici e uno sviluppo economico generale.

I vantaggi della lavastoviglie

La lavastoviglie è un elettrodomestico parecchio vantaggioso. Vediamo meglio quali sono i suoi vantaggi.

Come già accennato, contribuisce a risparmiare sensibilmente il tempo: il lavaggio a mano di molte pentole e piatti richiede molto tempo, mentre la lavastoviglie lava più piatti e pentole contemporaneamente.

Un altro aspetto fondamentale è il risparmio d’acqua: le lavastoviglie moderne sono molto efficienti e consumano meno acqua rispetto al lavaggio a mano.

Vi è anche un importante risparmio di detersivo, perché la lavastoviglie utilizza una quantità adatta e non si rischia di abusarne.
Le alte temperature della lavastoviglie contribuiscono a mantenere degli alti livelli di igiene e di disinfezione.

Infine, utilizzare la lavastoviglie permette di proteggere le stoviglie, prevenendo graffi e rotture che possono verificarsi durante il lavaggio a mano.

Come scegliere la migliore lavastoviglie

Quando si compra la lavastoviglie, è importantissimo considerare diversi fattori che possono aiutarci a scegliere la migliore e la più adatta alle nostre esigenze.

Considera, in primis, la capacità: scegli la lavastoviglie migliore al numero di coperti quotidiani da lavare.

E’ importante anche considerare la classe energetica: una classe elevata (A+++ o A++) contribuiscono a risparmiare energia.

Molti modelli di lavastoviglie possono essere molto rumorose: se abiti in una zona abitata, scegli un modello piuttosto silenzioso.

Controlla pure i singoli programmi (rapido, intensivo, eco) della lavastoviglie e scegli la migliore in base alle tue esigenze.

Quanto consuma la lavastoviglie?

Il consumo della lavatrice cambia in base a diversi fattori. In generale, si considera un consumo tra i 2,5kWh a volta. Quali sono questi fattori che influiscono sul consumo energetico? Vediamoli insieme.

Come già visto, la classe energetica influisce notevolmente sul consumo energetico: una classe più alta consumerà di meno rispetto ad una classe più bassa.

Un altro elemento fondamentale riguarda i programmi di lavaggio: quelli intensivi, infatti, consumano più energia rispetto a quelli rapidi o eco.

Inoltre, anche la quantità di stoviglie influisce: non far fare molti cicli di lavaggio alla tua lavastoviglie, ma carica tutte le stoviglie insieme, senza, però, sovraccaricare l’elettrodomestico.

Le stoviglie molto sporche richiedono più tempo di lavaggio e consumano molto di più.

Come ridurre i consumi della lavastoviglie

Ridurre i consumi energetici è importante per la salute del nostro pianeta. Puoi restringere i consumi con piccole e semplici accortezze.

Per prima cosa, scegli il programma giusto adatto allo sporco e alla quantità delle stoviglie da lavare. Dopodiché, posiziona bene le stoviglie nella lavastoviglie per evitare che si blocchino a vicenda e, dunque, sia necessario più consumo energetico.

Il prelavaggio consuma troppa acqua ed energia inutilmente, quindi utilizzalo quando è necessario.

Usa il ciclo eco, che è il più economico, anche se richiede un lavaggio più lungo.

Proteggi la lavastoviglie con il sale rigenerante, che aiuterà anche a ridurre l’utilizzo di detersivo. Spegni sempre la lavastoviglie alla fine di ogni ciclo, per evitare di consumare energia in standby.

Infine, pulisci sempre i filtri per migliorare l’efficienza della lavastoviglie.

La lavastoviglie è importante nella pulizia della cucina, ma bisogna tener conto dei consumi energetici. Prestando attenzione a qualche dettaglio, potrai ridurre i consumi e anche il loro impatto sull’ambiente.

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