Immaginare la nostra vita senza gli elettrodomestici, è davvero impossibile ormai. Essi sono parte integrante delle nostre case e, senza di loro, le faccende domestiche sarebbero molto più difficili da compiere. Tuttavia, bisogna saper essere anche bravi nella scelta di degli elettrodomestici, soprattutto quanto concerne il loro effettivo consumo energetico.
Dunque, prima di procedere con l’acquisto di un determinato elettrodomestico, bisogna valutare le proprie esigenze e le proprie disponibilità. Di seguito, ci soffermeremo nell’identificare quali sono gli elettrodomestici più validi da avere in casa e quali sono, soprattutto, quelli che presentano un basso consumo energetico. Scopriamolo subito insieme:
Ecco quali sono gli elettrodomestici a basso consumo energetico:
Quando ci si ritrova a dover comparare più elettrodomestici appartenenti alla stessa categoria, è utile consultare quella che è definita come etichetta energetica. Con il termine “etichetta energetica”, ci riferiamo ad un documento descrittivo obbligatoriamente presente su ogni elettrodomestico. All’interno dello stesso, sono riportate le informazioni proprio su quanto concerne il consumo energetico.
Questa caratteristica viene esplicitata con dei simboli alfabetici, che vanno dalla classe energetica più efficiente fra tutte, ovvero la A+++, fino ad arrivare alla classe G che è la meno efficiente. È bene notare che, maggiore è l’efficienza del prodotto maggiore sarà il suo costo iniziale. Però, bisogna considerare che ci sarebbe un recupero monetario nel corso del tempo, basato proprio sul ridotto consumo energetico.
Gli elettrodomestici utili per risparmiare:
Sul mercato attuale sono presenti svariati elettrodomestici con sistemi mirati proprio al risparmio energetico. Ad esempio, alcune lavatrici riescono a moderare la propria forza da impiegare in base al carico effettivo da dover lavare. Così facendo, si riduce nettamente lo spreco di energie. In ogni caso, le ultime innovazioni in campo elettrodomestico, sono proprio ideate con un occhio attento verso l’ecologismo e l’ecosostenibilità. Ecco alcuni esempi di elettrodomestici:
- Lavatrici: hanno tutte l’etichetta energetica A. Sono uno tra gli elettrodomestici più impiegati, quindi conviene scegliere quelle moderano l’utilizzo di acqua calda, dato che il consumo deriva principalmente da lì.
- Asciugatrici: hanno anch’esse l’etichetta energetica A. Gli ultimi modelli sono stati creati con una pompa di calore, che serve a muovere nel cestello l’aria calda prodotta. In questo modo, si effettua una asciugatura uniforme con un consumo minore rispetto ai modelli precedenti.
- Lavastoviglie: in questo caso l’etichetta energetica va da A+++ a D. Come per le lavatrici, anche in questo caso è utile scegliere un modello innovativo che preveda un consumo minore di acqua calda.
- Frigoriferi: come ben sappiamo sono in funzione 24 ore su 24. Quindi, è meglio scegliere quelli con una etichetta energetica da A a salire. Alcuni presentano anche il sistema no-frost, mirato proprio ad una riduzione del consumo energetico.
- Condizionatori: scegliendo quelli con una buona classe energetica, è possibile godere dei condizionatori senza doversi preoccupare troppo dei costi elevati in bolletta.
Da queste informazioni, si capisce che anche la scelta degli elettrodomestici deve essere effettuata con un certo criterio. Scegliendo quelli adeguati, ne godranno tutti: sia noi per un risparmio in bolletta e sia l’ambiente. Inoltre, ricordate che si tratta di un investimento a lungo termine: anche se il costo iniziale dell’elettrodomestico può sembrarvi eccessivo, il risparmio si verificherà nel corso del tempo.