Quanto tempo devono bollire i vasetti per formare il sottovuoto: ecco la risposta

In cucina è molto importante saper conservare gli alimenti, soprattutto quelli avanzati. Per farsi che durino di più spesso si usa la tecnica del sottovuoto, che va a prolungarne la durata e a mantenere tutte le proprietà organolettiche. Per farlo, è importante andare a eliminare l’ossigeno dal vasetto eliminando quindi la presenza di batteri e la possibile contaminazione degli elementi.

Ovviamente però è molto importante farlo nel modo giusto dato che al contrario ci potrebbero essere dei problemi di salute. Oggi andremo a vedere quanto tempo devono bollire questi vasetti per essere sani e per durare di più.

Quanto tempo devono bollire i vasetti per fare il sottovuoto: ecco la verità

Fare il sottovuoto, non è molto difficile basterà utilizzare e seguire dei piccoli suggerimenti così da farlo in modo giusto. Per prima cosa bisogna avere dei vasetti di vetro con chiusura ermetica. Bisogna anche avere una grande pentola in che dovrà contenere questi vasetti in modo tale poi da farli bollire e per finire serviranno anche dei canovacci che andranno a proteggere i vasi durante la bollitura.

È sempre meglio andare a selezionare degli alimenti freschi di buona qualità da conservare più a lungo. Inoltre, è consigliato l’uso di guanti così da evitare di scottarsi. Dunque, dopo aver preparato tutti i materiali e arrivato al momento di cominciare a fare il sottovuoto. Innanzitutto si devono preparare i vasetti, si devono lavare accuratamente, così co come i tappi, in acqua calda e detersivo. Andate poi a riempire i vasetti con gli alimenti che preferite, cercando di lasciare 1 cm di spazio dal bordo.

Dopodiché passate alla chiusura dei vasetti con i tappi senza però stringerli molto. Il momento della bollitura è quello più importante e bisogna farlo nel modo giusto. Innanzitutto, si deve andare a mettere un canovaccio sul fondo della pentola, per poi posizionare i vasetti e dividerli con altri canovacci. Ricoprite poi i vasetti con dell’acqua fino a 2-3 cm dal bordo e portate l’acqua ad ebollizione. Bisogna poi far cuocere il tutto per almeno 20 minuti, anche se i minuti possono variare dal 10 a 40 minuti in base alla ricetta che seguite.

Spegnete poi il fuoco e lasciate raffreddare i vasetti direttamente nella pentola. Andate poi a premere leggermente il centro del coperchio e se non si forma nessuna pressione allora è sottovuoto si è creato nel modo giusto.

Come fare il sottovuoto: ecco i passaggi principali

Il sottovuoto è importante per conservare tantissimi alimenti, per fare ad esempio conserve e marmellate. È importante però seguire i passaggi giusti:

  • Bisogna per prima cosa lavare accuratamente i vasetti e tappi.
  • Riempire i vasetti con ciò che ci piace e procurarci una pentola abbastanza grande.
  • Mettere sul fondo della pentola un panno e riporre i vasetti distanziati e portare ad ebollizione.
  • Lasciar cuocere per almeno 20 minuti.

La sterilizzazione è fondamentale perché va a eliminare tutti i batteri che sono presenti vasetti, in modo tale da creare un ambiente sterile, per conservare il cibo. Ciò è importante anche per andare a prevenire la formazione di muffe e la proliferazione di nuovi microrganismi, che potrebbero essere dannosi per il nostro corpo.

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