Nelle nostre case possediamo tutti degli oggetti costituiti di un materiale abbastanza comune: il metallo. Il metallo è un materiale parecchio duro ma allo stesso tempo leggero. Resistente e funzionalmente versatile, lo ritroviamo in diversi ambiti della casa, come specie nella cucina e nel bagno. Pentole, posate, piani di lavoro, fontane, finestre: tutto fatto in alluminio.
Chiaramente, anch’esso richiede una pulizia adeguata alle sue caratteristiche. Nonostante sia duraturo nel tempo e non corrosivo, è necessario che gli sia dedicata una corretta pulizia ed una corretta manutenzione. Per fare ciò, arriva in nostro soccorso il trucco della casalinga per la pulizia dell’alluminio. Vediamo insieme in che cosa consiste:
Pulire l’alluminio: ecco perché è necessario
Hai notato che nel corso del tempo le componenti alluminiche presenti nella tua casa hanno perso la loro caratteristica lucentezza? Ti spiego il perché. Quando parliamo di alluminio, dobbiamo ricordare di star trattando un materiale di origine naturale. In quanto tale, esso è soggetto ad un processo altrettanto naturale che potrebbe alterare le sue caratteristiche: l’ossidazione.
Prendendo atto di ciò, l’ossidazione causa la perdita della lucentezza dell’alluminio, fino ad arrivare alla formazione di ruggine sulla superficie dello stesso. Ciò è causa di una lunga esposizione del materiale sia all’aria che ad un eccessivo tasso di umidità. Quindi, è ovvio che sia necessario prevenire questo problema e, per farlo, bisogna capire come si pulisce correttamente l’alluminio.
Ecco il trucco della casalinga per pulire l’alluminio:
Poco prima della formazione della ruggine, noterai che l’alluminio apparirà come opaco e macchiato su tutta la sua superficie. Bene, quello è proprio il momento in cui bisogna agire, e di pulire correttamente, così da contrastare il fenomeno dell’ossidazione. In realtà, la casalinga ci svela più trucchi insieme, la maggior con l’impiego di ingredienti di origine naturale.
Ecco in cosa consistono questi trucchi:
- Cuocere cibi acidi: questo trucco è specifico per le padelle in alluminio. Cuocendo al loro interno degli alimenti acidi, come ad esempio i pomodori, in quantità sufficiente di acqua, il risultato sarà subito evidente. Al principio di ebollizione, togliete la pentola dal fuoco, gettate il cibo acido e successivamente ripulite con acqua e sapone.
- Dentifricio: sapevi che è un ottimo alleato per la pulizia dell’alluminio? Ti basterà applicarne una quantità sufficiente su una spugna umida non abrasiva ed iniziare a strofinare delicatamente sulla zona ossidata. Lascia che il dentifricio agisca per qualche minuto e poi risciacqua abbondantemente. La casalinga assicura che le macchie saranno andate via!
- Aceto bianco: un classico per la pulizia degli elementi in alluminio ossidato. Si procede creando una soluzione di acqua ed aceto, in egual quantità. Si impregna un panno morbido nella stessa e si proceda a pulire normalmente tutta la superficie. Infine, si risciacqua con acqua pulita. Noterai fin da subito che l’aceto avrà ripristinato la brillantezza del tuo alluminio!
- Cremor tartaro: conosci il bitartato di potassio? Si tratta praticamente di un sale che, miscelato ad un elemento acido come succo di limone o aceto, diventa un ottimo elemento lucidante per il nostro alluminio. Spargilo su di esso con un panno morbido, attenti un paio di minuti e poi risciacqua con la semplice acqua.
- Succo di limone: è un ottimo alleato quando l’alluminio inizia ad ossidarsi, ancor più se unito al sale grosso. Basta tagliare un limone a metà, cospargere la superficie e ricoprirla con del sale grosso. Entrambi gli elementi svolgeranno un lavoro impeccabile, ripristinando la lucentezza naturale del materiale.
Con questi semplici e veloci trucchi della casalinga, pulire l’alluminio non è mai stato più facile di così. Ricordate di agire prontamente sugli evidenti segni del principio di ossidazione (opacità e macchie), in modo che non si formi la ruggine. Buona pulizia!