A volte può capitare che ci si allontani di casa per viaggio abbastanza lungo e che al ritorno si ritrovino delle spiacevoli sorprese. Questi brutti inconvenienti possono interessare, purtroppo, anche le lavatrici. Quando non le si usa per un tempo prolungato, ci si potrebbe rilevare la presenza all’interno della muffa.
Tipicamente, la muffa nella lavatrice si forma principalmente all’interno della guarnizione in gomma. La causa principale è il ristagno di acqua e l’umidità accumulata nella guarnizione ed il fatto che l’oblò sia stato chiuso per tanto tempo prima di un effettivo un nuovo lavaggio, non consentendo una corretta circolazione di aria.
Muffa nella lavatrice: cosa è e cosa comporta
Dal punto di vista scientifico, la muffa è un organismo pluricellulare che appartiene al regno dei funghi. Essa tende a ricoprire superfici di varia natura, apparendo con una forma spugnosa, schiumosa o filamentosa e generalmente si riproduce tramite le spore. A seguito della sua riproduzione, può arrivare a ricoprire aree veramente parecchio estese.
Numerosi studi hanno evidenziato che le muffe sono molto dannose per la salute umana, talvolta anche tossiche. Esse possono causare problemi importanti sia all’apparato respiratorie che sintomatologie di varia natura a coloro che ne sono allergici. Chiaramente, i loro effetti negativi si riversano anche sulle lavatrici, che non funzionano più nella maniera corretta.
Ecco il rimedio per togliere la muffa dalla lavatrice:
Una lavatrice che presenta la muffa al suo interno è, di conseguenza, una lavatrice che non possiede più la sua integrità. Infatti, le muffa ne può intaccare il corretto funzionamento, determinando un lavaggio scorretto dei capi e che abbia anche un cattivo odore. Inoltre, la sua proliferazione può essere così accentuata da arrivare a rovinare anche le componenti interne dell’elettrodomestico. Ecco come si toglie:
- Verifica dei punti compromessi: apri l’oblò e vedi quali componenti sono state compromesse. In genere, essa sia accumula all’interno della guarnizione dello sportello. Altre componenti soggette al rischio di comparsa di muffa sono: vaschetta per il detersivo e per ammorbidente.
- Estrai la vaschetta: togli la vaschetta e procedi a lavarla sotto l’acqua corrente così da iniziare a rimuovere ogni possibile residuo di detergente per i panni.
- Rimozione muffa: munisciti di un panno pulito in microfibra e bagnalo con della candeggina, meglio se con una consistenza a mousse. Questa consentirà di togliere efficacemente la muffa, trattenendola all’interno della sua composizione. Abbi premura di pulire tutta la guarnizione nella sua interezza. Ripeti lo stesso procedimento anche per quanto riguarda la vaschetta.
- Asciugatura e riposizionamento: prima di riposizionare la vaschetta, asciuga quest’ultima e la guarnizione con un panno pulito così da togliere tutti i residui di acqua e di candeggina. In questo modo, si riduce l’umidità che porta alla formazione della muffa.
La muffa nella lavatrice può essere prevenuta con un solo modo: bisogna lasciare l’oblò aperto per un 2 o 3 ore dopo ogni ciclo di lavaggio effettuato. In questo modo, si riesce a prevenire la formazione di un tasso di umidità alto che porterebbe di conseguenza alla formazione della fastidiosa muffa.
In aggiunta, ricordati di effettuare sempre una pulizia costante ed a scopo preventivo. Infatti, sarebbe meglio effettuare il processo spiegato almeno una volta al mese. Così facendo, ci si assicura che non si accumulino troppi residui di sporco e di muffa e che si mantenga intatta l’integrità del nostro elettrodomestico.