Come piantare i bulbi di tulipano: il metodo giapponese

I tulipani sono fiori molto affascinanti, costituiscono spesso la prima scelta tra i fiori più importanti ed amati tra gli appassionati, ed imparare a coltivarli costituisce anche una sfida molto interessante da seguire, soprattutto per chi non conosce a fondo questi eleganti gambi e infiorescenze estremamente particolari, bisogna infatti seguire una particolare metodologia.

I tulipani infatti crescono da dei bulbi, e nel corso dei secoli si è sviluppata una vera e propria scienza nella coltivazione di questi fiori, che ha permesso di raccogliere numerosi appassionati, tra i metodi di coltivazione più efficaci spicca quello giapponese, perfezionato poi da vari botanici, e da numerosi amanti di questo fiore. Di quale si tratta?

Pazzi per i tulipani

Il tulipano non ha origini europee, ma è arrivato quasi improvvisamente nel corso del Rinascimento ed in particolare attraverso varie selezioni risulta essere diventato il tipico fiore nonchè simbolo dell’Olanda e dei Paesi Bassi, che fin dai secoli scorsi hanno acquisito una vera e propria specializzazione nelal coltivazione di questi fiori che proprio nel Seicento hanno portato ad una crisi economica.

La famosa bolla dei tulipani infatti ha generato ai tempi una richiesta di questi fiori che ha superato l’ambito razionale, con in pochi mesi i prezzi che avevano raggiunto cifre elevatissime per poi calare e crollare, compromettendo il mercato in senso generale. Oggi i tulipani sono facilmente accessibili e costano pochi euro, importante però è saperli “gestire”.

Come piantare i tulipani

Non è sempre facile capire quando piantare i bulbi, però ci sono alcuni trucchi decisamente interessanti per capire quando effettuare l’operazione, ed anche la posizione del singolo bulbo è molto importante anche salvaguardare la compattezza del terreno che non deve essere troppo “unito” ma anzi ben drenato ed in grado di far scorrere l’acqua.

  • Vangare e zappare il terreno per alcuni minuti, 1-2 giorni prima così da eliminare tracce di impurità, il PH ideale è tra 6 e 7.5
  • I bulbi del tulipano “medio” vanno inseriti ad almeno 8 centimetri di profondità scavando delle piccole buche, con la “punta” rivolta verso l’alto
  • Vanno posizionati ad almeno 10 centimetri tra di loro

E’ una buona idea aggiungere una quantità moderata di compost alcuni giorni prima al terreno, ad esempio letame animale o uno specifico per i tulipani. Bisogna sempre tenere soprattutto nelle prime settimane dopo averli seminati, il terreno leggermente umido ma mai eccedere: i bulbi possono facilmente marcire se non curati a sufficienza.

Quando sono oramai fioriti i bulbi vanno controllati e bisogna aggiungere fertilizzante liquido assieme all’acqua che utilizziamo e quando le foglie iniziano a seccare bisogna eliminarle ed i fiori vanno estratti prima che diventino secchi e che possano generare semi. E’ consigliabile recuperare i bulbi successivamente e conservarli in un luogo asciutto.

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