La mimosa è una pianta originaria della Tasmania e appartiene alla famiglia delle acacie, che produce dei fantastici fiori gialli profumati. È da tempo ormai divenuta una delle piante simbolo delle donne e viene regalata in occasione della loro festa l’8 marzo. Molte persone, hanno nel loro giardino un albero di mimose ed è importante sapere come e quando può portarla, così da mantenerla in salute e soprattutto avere una fioritura abbondante.
In questo articolo quindi, andremo a vedere come potare la mimosa e soprattutto in quale periodo, sia che venga coltivata in giardino che in invaso. La potatura della mimosa è sicuramente un’operazione fondamentale per dare una forma compatta alla pianta, contenere la crescita eccessiva ed andare a eliminare i rami secchi andando a stimolare la produzione di nuovi germogli.
Quando potare la pianta di mimose: ecco il periodo adatto
Come stavamo dicendo, la potatura è molto importante per questa pianta, così da andare a stimolare la produzione di nuovi fiori e per tale motivo va fatta nel momento giusto. Quest’operazione va effettuata dopo la fioritura, ovvero tra aprile e maggio quando ha completato il suo ciclo vegetativo e quindi si prepara ad entrare in riposo. Se lo potatura avviene prima della fioritura si potrebbe andare a compromettere la produzione dei fiori e quindi si rischierebbe di indebolire la pianta.
È un’operazione molto delicata e va fatta con attenzione, utilizzando delle forbici o anche delle cesoie affilate e soprattutto disinfettate, così da evitare possibili malattie. Si devono andare a tagliare i rami sfiorati, quelli troppo lunghi e sottili e anche quelli che si incrociano o crescono verso l’alto. Non si devono invece toccare quelli principali e quelli che si dipartono dalla base della pianta dato dato che contribuiscono a dare stabilità alla mimosa.
Come curare l’albero di mimose: ecco una guida completa
L’albero di mimosa, è molto facile da coltivare e anche da curare, richiede pochissime attenzioni per regalarci una splendida fioritura in primavera. Per avere un fantastico albero sano e pieno di fiori è importante seguire delle piccole regole, che ci permettono di mantenerlo nel modo giusto. Le informazioni principali da seguire e da tenere sempre a mente sono:
- Bisogna scegliere il luogo giusto, dato che essa ama il sole e il calore e quindi va posizionato in un’area esposta e luminosa.
- Il terreno deve essere preparato adeguatamente, deve essere fertile e soprattutto ben drenato.
- Ha bisogno di una regolare concimazione, ogni due settimane durante la stagione vegetativa, con un concime liquido specifico per piante da fiore.
- Bisogna potare al momento giusto tra aprile e maggio per andare ad eliminare i rami sfiorati e quelli danneggiati.
La potatura varia anche in base all’età e del tipo di coltivazione della pianta. Ad esempio la puntatura della mimosa giovane si deve effettuare nei primi due o tre anni di vita e può essere anche drastica, andando a tagliare i rami fino a un terzo della loro lunghezza, in modo tale da far sviluppare una chioma densa e armoniosa. Si deve effettuare sempre in primavera, dopo la fioritura o anche in autunno prima dell’inverno.
Per quanto riguarda invece la potatura di una pianta adulta si deve effettuare quando essa ha raggiunto la sua dimensione definitiva e deve essere più mirata e leggera, in questo modo si andrà a mantenere la forma della pianta e ad eliminare i rami in eccesso o sfioriti. Si deve effettuare in primavera e si devono andare a tagliare solo i rami che hanno prodotto i fiori o quelli che vanno ad appesantire la chioma.