I gerani sono tra le piante indubbiamente più diffuse e comuni tra quelle sempreverdi che sviluppano una fioritura praticamente sempre attiva e ben presente, estremamente colorata: piante dalla necessità nutrizionale di ottenere sempre un apporto sufficiente di raggi solari, i gerani costituiscono qualcosa di molto apprezzato anche dagli amanti di giardiniaggio.
Quando innaffiare i gerani? Comprenderlo è importantissimo perchè pur trattandosi di una pianta molto facile da gestire e da nutrire, ha bisogno di un apporto di acqua e di umidità in senso generale piuttosto rilevante ed importante, al fine di ottenere una crescita ed una capacità di fiorire in particolare durante i mesi più caldi dell’anno decisamente evidente.
Il geranio sempreverde
Come ogni elemento che fa parte dell’immenso mondo delle piante infatti anche i gerani pur essendo una pianta “coriacea” come resistenza ha bisogno di acqua, pur essendo in grado di resistere anche parecchie ore sotto il sole; la luce solare deve essere sempre presente, tanto in estate quanto nelle stagioni meno generose in fatto di raggi solari.
Per questo motivo viene considerata una specie “da balcone” ma anche apprezzata in vaso e nei giardini, considerata difficile da far seccare o da far appassire. Cosa in realtà non così vera, come vedremo bisogna dare alla nostra pianta di geranio una quantità variabile di acqua a seconda dell’esposizione solare e quindi anche dalla stagione e dal posizionamento.
Quando innaffiare
Generalmente si segue la tradizionale regola del “dito” ossia bisogna controllare ad occhio e poi utilizzando un dito dobbiamo sistemarlo nel substrato per almeno metà della lunghezza: dobbiamo innaffiare quando in profondità il terreno ci appare effettivamente, “a sensazione”, piuttosto secco e quindi bisognoso di assolute attenzioni da parte nostra.
- Nella maggior parte dei casi l’innaffiatura va effettuata una volta ogni 7-10 giorni
- In estate può essere necessario raddoppiare questo apporto se la pianta si trova sotto il sole costante
- In inverno al contrario possiamo ridurre al minimo fino a 2-3 volte al mese
Importante è verificare oltre al terreno anche la posizione della pianta, specie d’inverno che è resistente al sole e tende a sopravvivere anche fino ai 10 gradi centigradi ma non tollera bene le gelate, così come ancora di meno le correnti d’aria fredda che sono particolarmente mortifere per questa pianta che è di fatto una sempreverde fatta e finita.
Il geranio non ha bisogno di cure estremamente certosine però può essere favorita da alcuni fattori come l’eliminazione delle foglie e rami oramai secchi ed ingialliti, dall’eventuale presenza in aggiunta di fertilizzante entro la primavera. Per il resto il geranio è facile da curare e con un po’ di attenzione può fiorire fino ad autunno inoltrato.