Come pulire le piastrelle del bagno: ecco il trucco della casalinga

Le piastrelle del bagno restano probabilmente quelle maggiormente fastidiose e che necessitano di una pulizia più frequente in senso generale: costituiscono infatti per forza di cose le più bagnate e forse sporcate di continuo dalla casa, perchè naturalmente acqua e saponi vari tendono a colpire queste strutture adibite anche alla protezione dei muri del bagno.

Esistono naturalmente prodotti detergenti molto specifici che possono davvero aiutarci a sviluppare una pulizia duratura, ma non tutti sono adatti ad ogni forma di piastrella: per questo motivo è consigliabile fare ricorso ad alcuni trucchi, potenzialmente utili anche nell’ottica di impiegare prodotti detergenti naturali che sono ugualmente importanti ma meno drastici.

Piastrelle del bagno

Quando si scelgono le piastrelle del bagno si tende naturalmente a badare all’aspetto e poco alla tipologia ma ne esistono di tanti tipi diversi, materiali che spesso sono concepiti anche per legare con l’ambiente e svilupparne uno confortevole, ma le piastrelle del bagno possono essere indifferentemente in cotto, in pietra di varia tipologia, ma anche in gres porcellanato.

Tutti questi materiali possono necessitare di una pulizia più o meno frequente, però è importante anche anticipare lo sporco radicale con alcuni accorgimenti e prodotti definiti, come ad esempio quelli naturali che possono essere usati in combinazione o come alternativa a quelli prodotti industrialmente, ricordando alcuni fattori importanti come i seguenti.

Come pulirle?

Generalmente le piastrelle del bagno si sporcano molto più facilmente delle altre camere e difficilmente brillano per un motivo molto definito: il calcare, che è un vero e proprio problema conosciuto da tutti, casalinghe ma anche chi fa ricorso alla pulizia delle piastrelle solo quando necessario, ancora di più accanto al lavandino, vasca da bagno e doccia. Possiamo quindi:

  • Pulire in modo leggero utilizzando acqua e aceto in uno spruzzino, eliminando ed asciugando bene dopo ogni volta
  • Pulire tra le fughe delle piastrelle utilizzando uno strumento in grado di generare vapore

In caso di sporco molto tenace ed ostinato possiamo unire le forze con vari prodotti che vanno però lasciati agire ad esempio un po’ di aceto e sapone di Marsiglia, in quantità discrete e dopo aver lasciato agire per 5-6 minuti lo sporco si sarà ammorbidito e sarà facile da togliere successivamente, con una spugna morbida e mai troppo abrasiva.

L’acqua ossiggenata a 10 volumi è un’altra soluzione molto importante ed utile soprattutto perchè tende a non lasciare particolari aloni e tracce, che sono esattamente i principali “nemici” di una pulizia davvero splendente e radicale. Utilizzandone un po’ su una pezzuola o un panno in microfibra potremmo ottenere ottimi risultati con poco sforzo.

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