L’orchidea è uno dei fiori più apprezzati al mondo e può essere curata nel modo giusto, solamente con poca esperienza. Il suo nome scientifico è Orchidaceae, ma ovviamente tutti la conoscono solamente come orchidea. È originaria dei paesi più tropicali ma ad oggi, si possono trovare coltivazioni in tutto il mondo e ovviamente essendo dovuta ad adattare a climi diversi, subendo così dei cambiamenti, che possono variare da specie a specie.
Quindi, la prima cosa da sapere quando si vuole coltivare un’orchidea è capirne la varietà, la più comune è la Phalaenopsis, ma ci sono altre specie molto diffuse come la Vanda e l’Oncidium. È quindi sapere quale tipo sia in casa, perché le loro cure, possono variare leggermente. Anche i colori, hanno significato diverso, ad esempio quella blu trasmette relax e tranquillità, quelle rosse sono associate alla passione mentre quelle rosa alla bellezza.
Come curare l’orchidea: ecco la guida ideale
L’orchidea, deve essere posizionata in un luogo abbastanza umido e con molta luce ma facendo attenzione ai raggi diretti del sole, deve anche avere una buona ventilazione e soprattutto, con le alte temperature deve essere allontanata dalle finestre. Infatti, la temperatura ideale per questa pianta è tra i 17 e i 23° gradi ma può sopportare temperature fino agli 8°.
Le orchidee non hanno bisogno di irrigazioni eccessive es è consigliato innaffiarle per immersione, andando a riempire una bacinella di acqua e immergerci la base della pianta. In questo modo, la pianta andrà a tirare l’acqua fino a quando ne avrà realmente bisogno. Potete capire, quando toglierla dall’acqua perché non si formeranno più bolle e la potrete far scolare bene. Può essere innaffiata anche una volta ogni 10 giorni assicuratevi che il terreno non sia mai secco.
Perché l’orchidea non fiorisce? Ecco i possibili motivi
Le orchidee, sono piante molto delicate, andranno a fiorire una volta all’anno in primavera ma è possibile che ci siano dei problemi e quindi non vedrete i suoi bellissimi fiori. Innanzitutto ricordatevi, di utilizzare della corteccia di pino invece del terriccio, così da andare a simulare il più possibile il suo ambiente di provenienza ovvero, le foreste tropicali paludose. Ecco quindi alcuni motivi per cui la vostra pianta non fiorisce:
- Non ha ricevuto abbastanza luce;
- non ha abbastanza nutrienti per crescere sana e prosperare;
- ci sono stati degli sbalzi di temperatura;
- è stata infettata da parassiti e malattie.
È quindi molto importante prendersi cura di questa pianta nel modo giusto, andando a seguire i nostri consigli semplici ma soprattutto efficaci. Per quanto riguarda il trapianto invece, esso deve essere fatto ogni due anni ma bisogna ricordarsi di non comprare un vaso troppo profondo e ovviamente di non esagerare con il fertilizzante.
Il fertilizzante infatti, si può usare una volta al mese dalla primavera all’estate mentre due volte al mese dall’autunno fino alla fine dell’inverno e bisogna utilizzare un fertilizzante specifico per le orchidee. Per il substrato, andate quindi ad utilizzare la corteccia di pino, la quale è perfetta perché andrà ad assorbire l’umidità ma ci sarà più spazio per le radici per crescere nel modo giusto.