Partiamo dal presupposto che la pianta del fico è davvero molto antica. La sua produzione permette la raccolta di frutti davvero molto gustosi che piacciono a tutti e che si possono poi fare in mille modi diversi, sempre con dei risultati ottimali. Si può con certezza affermare che l’albero del fico non ha bisogno di accorgimenti particolari.
Eppure, la sua coltivazione richiede grande attenzione e cura, molto importante è anche la corretta potatura che fa in modo che l’albero possa crescere dando anche dei frutti abbondanti. Per questo motivo è sempre meglio attrezzarsi di strumenti giusti come ad esempio le cesoie per il taglio dei rami sottili e i seghetti che devono sempre essere di buona qualità e che per essere efficaci devono essere sempre affilati.
Esistono due tipi di potatura per il fico
Una volta capito il motivo per cui la potatura del fico è cosi importante, è bene sapere che esistono due metodi per potere procedere alla potatura dell’albero stesso e sono, la potatura da allevamento e la potatura da produzione. Per la prima versione bisogna mettere in dimora un astone che va cimato ad un metro di altezza, poi si formeranno le branche principali e di seguito anche ulteriori ramificazioni che non si devono toccare fino all’anno successivo.
Mentre in fase di allevamento la cosa importante di cui tenere conto è che non si devono fare degli interventi drastici, infatti da quel momento in poi, la potatura del fico deve solo consolidare l’equilibrio vegetativo e al tempo stesso mantenere una buona produzione. Per intenderci, lo scopo di questa potatura è quello di rendere i frutti forti e fare in modo che anche i rametti e le foglie possono crescere in modo nuovo e con maggiore vigore.
Esiste un periodo migliore per potare il fico
Ovviamente un volta che si conoscono le tecniche per potare il fico, è bene sapere che esiste anche un periodo specifico entro cui provvedere al taglio e in genere è sempre il periodo legato all’inverno dopo le ultime gelate. Per capirci durante la fine del periodo invernale. Anche se ovviamente ci sono anche altri periodi di cui tenere conto.
- Il fico non richiedere grandi attenzioni
- Ci sono due tipi diversi di potatura
- Il periodo per potare il fico è la fine dell’inverno
Ma non finisce qua, nel periodo a cavallo tra Settembre e Ottobre è perfetto per potere eliminare i polloni con l’intenzione di realizzare le talee, queste per chi non lo sapesse sono la soluzione ideale per una rapida propagazione del fico. E non finisce qua, la potatura ha anche un altro periodo a cui prestare attenzione.
Nel periodo estivo infatti si può eseguire la scacchiatura che non è altro che l’asporto dei germogli superflui che possono dare fastidio alla crescita dei nuovi germogli, quelli che poi andranno a dare vita a dei nuovi frutti per l’anno successivo. Con queste accortezze far crescere il fico è un gioco da ragazzi.