I funghi sono sicuramente un ingrediente molto versatile nella nostra cucina, apprezzati durante la stagione autunnale ma possono essere mangiati tutto l’anno. Sono esseri viventi unicellulari e pluricellulari che si dividono in micromiceti e macromiceti e ovviamente possono vedere ad occhio nudo e crescono principalmente nei boschi o avvengono anche coltivati.
I funghi che possiamo coltivare tra i più noti troviamo i funghi champignon bianchi, gli Shiitake e i Pleurotus ma ovviamente ce ne sono molti altri, bisogna fare però attenzione a non utilizzare una varietà che potrebbe essere tossici per l’uomo. In questo articolo, andremo vedere come poterli coltivare nel modo giusto per averli sempre a disposizione a casa.
Funghi: quando e cosa serve per coltivarli
Il momento ideale per iniziare la coltivazione dei funghi è sicuramente variabile in base alla varietà dei funghi che si vuole avere in casa, ma dipende anche se la coltivazione avverrà in un luogo chiuso ad esempio come una fungaia o una serra o all’aria aperta. Per la coltivazione all’esterno il periodo migliore è l’autunno, si deve pulire bene il terreno e si devono posizionare in una zona troppo luminosa, andando a considerare le temperature necessarie che servono alla pianta per crescere.
Ci sono varie tecniche per coltivare i funghi in casa basterà, scegliere quella che si preferisce e organizzarsi con gli strumenti, i materiali e tutti gli utenti che servono in questo caso. La tecnica più utilizzata e soprattutto più semplice e diffusa è la coltivazione in cassetta. Servirà semplicemente una cassetta di legno o di polistirolo ma ricordate che deve avere un bordo abbastanza alto. A seguire servono ovviamente un substrato idoneo, un telo di protezione, delle foglie secche o della paglia, del micelio e un terriccio adatto.
Come coltivare i funghi: ecco come fare
Per la coltivazione in cassette quindi, per i nostri funghi è importante sapere di cosa hanno bisogno e soprattutto cosa abbiamo a disposizione per curarli al meglio. Dunque, prima di iniziare questo tipo di operazione è opportuno scegliere la varietà che si desidera coltivare e preparare tutti gli strumenti necessari per far sì che la raccolta finale sia buona. Per la coltivazione in cassette servono:
- un substrato idoneo;
- un telo per la protezione;
- foglie secche o anche della paglia;
- terriccio di qualità;
- micelio.
Il substrato, si può comprare già fatto o si può anche creare a casa, andando a formare una miscela di letame, foglie e terriccio, quest’ultimo deve essere sterilizzato bene e soprattutto non deve essere troppo acido. Si deve poi andare a costruire una vera e propria fungaia, andando a rivestire all’interno della cassetta con il telo di plastica sul fondo. Riempite poi il contenitore con il letame e il terriccio e bagnatelo con l’aiuto di un nebulizzatore per poi far riposare la cassetta per un paio di settimane.
Dopodiché andate a fare dei piccoli buchi nel substrato dove dovranno essere interrati i miceli. Essi dovranno essere distanziati l’uno con l’altro di almeno 10 cm e dopodiché andategli a coprire con altro substrato e bagnate. Andate poi a posizionare la cassetta in un ambiente con una temperatura minima intorno ai 20 °C, ad esempio un sottoscala, un garage o una cantina. Annaffiate frequentemente il terreno ma state attenti a non far formare i ristagni idrici che potrebbero fare ammalare i miceli, dopo un paio di settimane si inizieranno a vedere delle piccole muffe di colore bianco e ciò significa che i funghi stanno per crescere.