Il topinambur è una pianta erbacea ed è originaria dell’America settentrionale ma ormai, si è diffusa in tutto il mondo essendo una pianta molto resistente e quindi capace di adattarsi a diversi climi. Può essere coltivata sia in vaso che in pieno campo e anche in varie condizioni climatiche. Si tratta di una pianta che può essere coltivata facilmente bastano alcune accortezze per quanto riguarda il terreno e la concimazione oltre ovviamente all’irrigazione.
Deve essere anche protetta da malattie e parassiti e potata nel modo giusto. Dato che si adatta molto bene a vari tipi di clima, può essere aggiunta al proprio orto, andando a creare un ambiente sano e rigoroso. In questo articolo andremo a vedere come riuscire a coltivare la pianta di topinambur nel modo giusto.
Come coltivare la pianta topinambur: ecco come fare
Coltivare questa pianta, come già detto, è molto semplice e può anche portare delle grandi soddisfazioni ma è importante comunque seguire alcuni consigli per raggiungere un ottimo raccolto. È importante innanzitutto, la scelta del luogo adatto a questo tipo di coltivazione infatti, essa ha bisogno di un terreno ben drenato, allo stesso tempo ricco di sostanze nutritive e anche un ottimo esposizione al sole.
Dopo aver scelto il punto ideale dove andarla a mettere, è opportuno preparare il terreno, che deve essere ben lavorato e quindi si devono andare a rimuovere le erbacce e aggiungere poi le sostanze nutritive come letame o anche il compost. I tuberi vanno seminati a circa 10 cm di profondità e a 30 cm di distanza l’uno con l’altro. Anche le innaffiature devono essere costanti, in modo tale da lasciare sempre il terreno umido e mai secco.
Come scegliere la varietà di topinambur
Esistono tantissime varietà di questa pianta e sono tutte diverse e possono adattarsi al climi diversi quindi, è importante scegliere quella che più preferite e soprattutto quella che si adatta di alle vostre esigenze e al vostro clima. Andiamo quindi a vedere quali sono le varietà più comuni e più utilizzate per la coltivazione:
- la varietà più comune è quella di Helianthus tuberosus;
- abbiamo poi la versione “gigante”;
- topinanbur bordeaux o bianco.
È importante capire quali varietà scegliere perché ognuna di esse ha delle caratteristiche differenti ad esempio la prima è molto resistente e produce tuberi di grandi dimensioni e riesce anche molto a resistere alle malattie. è importante quindi andare a lavorare bene al terreno in modo tale da avere una buona aerazione, dopodiché, è possibile procedere con la semina dei tuberi.
Il terreno deve essere sempre e ben irrigato ma non bisogna mai esagerare con le innaffiature dato che la troppa acqua potrebbe portare alla formazione di malattie o anche muffe, che potrebbero infettare e in casi estremi anche uccidere la pianta. Seguendo questi semplici consigli, avrete una bellissima pianta di topinambur, da crescere nel proprio giardino.