Tra le verdure più apprezzate e ampiamente diffuse nelle case degli italiani rientra a certamente l’insalata, un contorno sfizioso che alle volte può diventare anche un favoloso piatto unico. L’insalata sta davvero bene su tutto in quanto può guarnire un antipasto, impreziosire un primo piatto e perché no, fare da contorno ad un secondo di qualità.
Tra le specialità più apprezzate troviamo la lattuga, che si contraddistingue per un sapore deciso ma non troppo amaro e che proprio per questa ragione può essere consumata da adulti e piccini a volontà. Se sei interessato alla lattuga ma non hai degli appezzamenti di terreno da rivolgere a questa coltura non ti preoccupare, in quanto è possibile coltivarla anche in vaso. Attenzione però a non commettere questi tre errori.
Qualche curiosità sulla lattuga
La lattuga è una verdura che appartiene al regno delle insalate, anche se si tratta di un ortaggio che in realtà è più importante di un semplice contorno. Questo ortaggio è presente in natura in varie tipologie e si contraddistingue dall’altra insalata per il suo aspetto sferico e allungato che può toccare diverse tonalità dal rosso al verde.
Nel corso della prima fioritura sarà possibile evidenziare la forma di una rosetta che poi andrà a sparire man mano che la crescita procederà. Parliamo di una verdura molto imponente, le cui foglie ricordano vagamente quelle del cavolfiore. Ne esistono poi delle varietà più specifiche come ad esempio la Catalogna e la Gentilina che, ovviamente, hanno un sapore molto più intenso rispetto alla lattuga principale.
Non commettere questi errori se coltivi la lattuga in vaso
La lattuga può essere coltivata anche nei vasi, ovviamente laddove si volesse procedere alla coltivazione di pochi esemplari e non di un intero orto. Si tratta di una pianta piuttosto facile da seguire, anche se possono verificarsi degli errori che potrebbero comprometterne la crescita oggi e anche in futuro. Bisogna infatti tenere a mente che:
- Non bisogna coltivare tutta la lattuga allo stesso modo, ma variare a seconda della varietà
- Bisogna bloccare la possibilità di formazione di ristagni idrici
- Non vanno bagnate le foglie ma solamente il suolo
Chi coltiva la lattuga pensa erroneamente che questa possa essere seguita con le stesse modalità a prescindere dalla tipologia di prodotto. Va invece da sé che la lattuga classica richiede delle determinate condizioni che, molto probabilmente, non saranno le stesse della Gentilina. Bisogna poi favorire una corretta irrigazione della pianta affinché il terreno rimanga sempre umido, ma bisogna contrastare il ristagno idrico perché potrebbe far marcire le radici della pianta.
Come ultimo aspetto bisogna ricordarsi che quando si annaffia la pianta della lattuga non bisogna mai bagnare le sue foglie, ma far vertere il flusso dell’acqua nel terreno. Le foglie sono infatti molto sensibili e a contatto con l’acqua diretta potrebbero rompersi oppure ingiallire. Evitare questi errori è davvero molto facile e tutto ciò ci permetterà di disporre di ottima lattuga senza dover andare al supermercato.