Un fiore che riesce a sprigionare bellezza ed eleganza solo a guardarlo, in quanto risulta essere così bello e particolare da appartenere ad un altro universo. Ci riferiamo all’orchidea, un fiore che da sempre rallegra i davanzali di tutte le finestre e che ci fa vedere un po’ di primavera anche nei periodi più tristi e secchi dell’anno.
Queste piante sono estremamente delicate, motivo per cui basta davvero poco per farle sfiorire e danneggiarle. Quando questo si verifica però non bisogna farsi prendere dal panico, in quanto l’esperto è qui per darci tutti quei consigli che ci permetteranno di far fiorire velocemente un’orchidea, rendendola nuovamente bellissima. Scopriamoli insieme.
Qualche curiosità sull’orchidea
Quando si parla di orchidea si fa riferimento ad una famiglia di piante e fiori di natura erbacea e perenne, le quali riescono a trarre nutrimento dalla luce del sole, ma anche dalla decomposizione di altri vegetali ed organismi che si insediano sul loro territorio. Questa pianta è ampiamente diffusa in Asia e in Sud America, ma con il passare degli anni è riuscita ad insediarsi anche negli altri continenti.
Del resto si tratta di una pianta molto versatile che riesce a sopravvivere in condizioni estreme. Il fiore dell’orchidea ricorda una struttura alata dove sono presenti petali superiori e petali inferiori. Si tratta di esemplari molto belli che non solo si distinguono per la loro forma bizzarra, ma anche per i colori e i disegni che spesso vengono a crearsi sui loro petali. Le radici sono solitamente aeree, motivo per cui questa pianta richiede poca acqua per sopravvivere.
Come far rifiorire velocemente un’orchidea
Come tutte le piante, anche i fiori dell’orchidea tendono ad appassire e a cadere, ma non per questo dobbiamo darci per vinti e pensare che la nostra piantina sia passata a miglior vita. Recuperare un’orchidea è in realtà molto facile, in quanto basterà seguire dei piccoli accorgimenti che permetteranno alla pianta di vivere in condizioni ottimali. Per far fiorire un’orchidea bisogna sapere che:
- Vanno evitati gli sbalzi termici
- Non bisogna esagerare con l’acqua
- È consigliabile spostare la pianta a seconda del momento della giornata
Nel caso in cui la povera orchidea dovesse sfiorire è bene rimuovere tutti i rami secchi e le foglie appassite che si sono venute a creare con il tempo. È bene, quindi, dare una forma alla pianta e una volta che ogni passaggio sarà portato a termine è bene collocarla in un ambiente dove non si verifichino importanti sbalzi termici. L’ideale consiste nel mettere la pianta sul davanzale alla luce del sole di giorno e riporla in un ambiente fresco, ma non troppo freddo durante la notte.
Anche l’acqua ha un ruolo chiave per quanto riguarda la fioritura dell’orchidea poiché, se dovessimo esagerare con le dosi, potremmo comportare gravi danni alle radici, le quali finirebbero per marcire. È quindi sufficiente annaffiarla solo una volta alla settimana, in modo che la stessa possa trarre il nutrimento necessario per crescere e rimettersi in forze.