Tra gli ortaggi più apprezzati e richiesti per le ricette di tutti i giorni compaiono certamente i carciofi. Parliamo di vegetali dal gusto deciso che sono ricchi di nutrienti e possono rivelarsi estremamente preziosi per la nostra dieta. In realtà gli ortaggi sono delle infiorescenze immature in quanto vengono raccolti prima che possa svilupparsi il fiore.
Per coltivarli non servono grandi competenze, ma è comunque necessario essere a conoscenza di quelle regole che potrebbero favorire un buon raccolto. Ecco, dunque, i tre consigli della nonna grazie al quale sarà possibile apprendere come piantare i carciofi nel proprio giardino e cosa sapere su questo alimento così buono e genuino.
Alla scoperta del carciofo: Le caratteristiche principali
I carciofi sono degli alimenti di natura vegetale che a differenza di tutte le altre verdure sono ricchi di proteine e carboidrati. Si tratta però di sostanze buone che non solo consentono il consumo dei carciofi anche a chi ha patologie come il diabete, ma permettono di godere di una vasta gamma di benefici al pari di un integratore.
La forma del carciofo è davvero caratteristica in quanto parliamo di un’infiorescenza che presenta delle spine più o meno rigide che si estendono verso l’esterno, circondando quella che viene definita barba. La parte che si può mangiare è quella che si trova alla base del ricettacolo, ma anche il gambo può essere pulito in occasione del consumo.
Qualche consiglio sul come piantare i carciofi
Se hai deciso di coltivare i carciofi devi quindi prendere in considerazione tutti quei sistemi che potrebbero garantirti un risultato ottimale senza troppi sforzi. Come nella maggior parte dei casi, è proprio la nonna che ci viene in aiuto, in quanto può proporci dei piccoli consigli che faranno sicuramente la differenza in termini di raccolto e qualità dell’ortaggio. Bisogna infatti ricordarsi che:
- Bisogna valutare le condizioni ambientali
- La terra va lavorata in profondità
- È necessario bloccare possibili ristagni d’acqua
La prima cosa da sapere circa la coltivazione dei carciofi è proprio quella legata alla scelta del terreno e ancor di più a quella che si riferisce alle condizioni climatiche. Il carciofo è infatti una pianta perenne, ma teme il gelo ed è per questo che deve essere collocato in zone dove il clima sia perennemente mite. Si tratta poi di una pianta che ha grandi radici e che proprio per questo motivo deve essere piantata in profondità e non collocato in superficie.
Come al solito poi, è importante facilitare tutte le operazioni di drenaggio dell’acqua, magari sollevando un pochino l’area della pianta e bloccando così ogni sorta di ristagno idrico. Per quanto riguarda la scelta del terreno, invece, non ci sono particolari esigenze, in quanto il carciofo è ricco di nutrienti e si troverà a suo completo agio sia se trattato con letame che con semplice compost.