Come mangiare il salmone affumicato: ecco la guida dell’esperto

Il salmone è un pesce molto pregiato, ragione per la quale risulta essere l’ingrediente principale di molte ricette italiane, ma anche straniere. Si tratta di un pesce estremamente ricercato per la qualità della sua carne, la quale ha un sapore dolce e intenso che può sposarsi alla perfezione con numerose salse. Per non parlare poi della possibilità di utilizzarlo in molteplici varianti all’interno di stuzzicanti ricette.

Una delle varietà più richieste per quanto riguarda questo pesce è proprio il salmone affumicato, una tipologia di esemplare che viene sottoposta ad una lavorazione particolare e che proprio per questa ragione può essere consumata senza cottura. Esiste per caso un metodo per mangiare il salmone affumicato? Ecco che cosa ci suggerisce la guida dell’esperto.

In che modo il salmone viene affumicato?

Il salmone affumicato è un prodotto che nella maggior parte dei casi viene prodotto e confezionato nell’Europa del nord e più precisamente in paesi come Norvegia e Finlandia. È inoltre possibile trovare traccia di questo elemento anche ai tempi della cultura greca e romana. Esistono diversi tipi di affumicatura anche se quella più diffusa è quella fredda, dove il salmone viene riposto sotto sale e sotto zucchero subendo il processo di affumicatura per almeno 12 ore.

L’affumicatura può avvenire anche a caldo, ma in questo caso si utilizza il legno di betulla e nei primi 20 minuti il pesce è trattato a una temperatura di circa 120 °C che poi si abbasseranno a 80 nelle successive tre ore. Ad ogni modo è importante che la temperatura all’interno del pesce non superi i 70° C, in quanto in questo caso verrebbero a distruggersi tutte le proprietà organolettiche che lo contraddistinguono.

Come si mangia il salmone affumicato?

Esistono davvero tanti modi per mangiare il salmone affumicato, in quanto si tratta di una portata che può essere utilizzata per creare antipasti, primi, secondi e molto altro ancora. In ogni caso il sapore di questo pesce è davvero caratteristico, in quanto va a conferire quel tocco in più al salmone, pesce che già di suo è particolarmente gustoso. Secondo la guida dell’esperto è possibile consumare il salmone affumicato:

  • Come condimento delle tartine
  • Come sughetto per un primo piatto
  • Al naturale

Il primo metodo per consumare il salmone affumicato è quello di stenderlo su del pane con un filo di burro, quasi a ricreare delle splendide tartine che possono essere servite come brunch o come antipasto. Molte persone amano utilizzare il salmone affumicato per creare un sughetto, magari con l’ausilio di un po’ di passata di pomodoro e qualche ciuffetto di prezzemolo.

L’ultima variante consiste nell’aprire il salmone affumicato e lasciarlo per qualche minuto all’aria prima di degustarlo così com’è. In questo caso si avrà la possibilità di assaporare ogni parte del pesce senza incappare in sapori esterni che potrebbero amplificare l’aroma oppure renderlo estremamente blando. Siamo però certi che, a prescindere dal modo in cui verrà cucinato, sarà sempre un alimento prelibato.

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