La coltura del bonsai è davvero affascinante perché permette di prendersi cura di un vegetale che esiste in versione ridotta rispetto a quello che siamo abituati a percepire intorno a noi. Questi vegetali in miniatura sono davvero molto belli e sono altamente apprezzati da coloro che amano le cose piccole oppure quelle che vengono realizzate in formato più piccolo rispetto alla consuetudine.
Questo tipo di coltivazione deriva dalla cultura orientale, ma con il passare degli anni è arrivata anche in Occidente, divenendo un punto focale per moltissimi appassionati del settore. Come ci si prende cura del bonsai? Scopriamo insieme un metodo che ci permetta di curarlo alla perfezione garantendogli una crescita ottimale e duratura.
Che cosa sono i bonsai?
Con il termine bonsai ci si riferisce a un albero in miniatura che viene mantenuto piccolo attraverso degli interventi mirati che ne vanno a bloccare la crescita delle radici. Si tratta quindi di una forzatura che avviene tramite dei processi che porteranno l’albero a crescere in maniera ridotta anche attraverso l’ausilio di alcuni elementi esterni che però non andranno a scombussolarne l’aspetto e la salute.
Una pianta bonsai viene definita tale quando riesce a rispettare i canoni estetici previsti dalla sua categoria. Un albero però deve anche rispettare altri parametri per essere definito tale, come ad esempio, la dimensione contenuta delle foglie, l’aspetto del tronco che deve essere a cono e infine la sensazione di poter replicare, seppur in maniera molto più piccola, la maestosità di un albero.
Come ci si prende cura di un bonsai?
Come nella maggior parte dei casi i bonsai possono nascere da un seme, da un altro bonsai, da una talea e da molte altre risorse. A prescindere da questo si potrà poi seguire lo stile che ci permetterà di far crescere la pianta secondo il nostro canone estetico. Esistono poi delle tecniche che consentono di raggiungere l’obiettivo desiderato in maniera molto più semplice. Ma che cosa dobbiamo fare per coltivare un bonsai e ottenere il risultato sperato? Bisogna sapere che:
- Il bonsai ha bisogno di areazione
- Il terreno va drenato
- Ha bisogno di molta acqua
L’albero del bonsai ha bisogno di una grande quantità di acqua per sopravvivere, in quanto si tratta di esemplari che vengono sottoposti a degli interventi forzati per crescere in una determinata maniera. Allo stesso tempo però, è preferibile coltivare un bonsai in un terreno ben drenato che non vada a garantire la nascita dei ristagni idrici, ancor meglio poi, se il terreno in questione viene concimato con fertilizzanti di qualità.
Non bisogna poi dimenticare che è necessario fornire a questo alberello anche la corretta areazione in quanto ha bisogno di ossigeno per portare a termine le sue funzioni vitali e anche per contrastare tutti quei fenomeni esterni che potrebbero intaccare la sua salute. Seguendo queste piccole regole sarà davvero molto facile prendersi cura di un bonsai in maniera più che ottimale.