Monete rare: 100 lire con Minerva del 1990, controlla se ha questo segno perché vale 10.000 euro

Tutti, chi più e chi meno, abbiamo avuto la possibilità di maneggiare le 100 lire con Minerva, dei vecchi soldi che per diversi anni hanno fatto la storia dell’Italia e l’identità della nostra Nazione anche all’estero. Questa moneta, che ad un primo impatto può risultare estremamente comune, rivela però qualcosa di inaspettato poiché la moneta in questione potrebbe essere più rara del previsto.

Ci riferiamo alle monete rare e più precisamente a quelle da 100 lire con Minerva più precisamente ancora quelle che risalgono al 1990. Essere in possesso di questa singola moneta potrebbe fare la differenza poiché, qualora presentasse sulla sua superficie un segno inaspettato, potrebbe arrivare a valere anche 10.000 euro. Ecco, dunque, come fare per riconoscere questa moneta preziosa.

100 lire con Minerva: qualche cenno sulla moneta

La storia delle 100 lire con Minerva parte molto prima del 1990, in quanto il primo esemplare di questa moneta è stato coniato nel 1955. Si tratta di una monetina che da un lato presenta una testa di donna, la quale viene circondata dall’alloro mentre dall’altro è per l’appunto presente la dea Minerva che impugna l’ulivo da una parte e la lancia da un altro.

Si tratta di una delle monete più diffuse e ricordate che, in un primo momento, è stata coniata per il Regno d’Italia e successivamente per la nostra bellissima Repubblica. Pare che questa moneta non sia poi così preziosa tranne che nella sua versione del 1990. Per quale motivo questa moneta potrebbe valere di più rispetto a tutte quelle attualmente in circolazione?

Il segno che rende la moneta da 100 lire veramente speciale: ecco di cosa si tratta

Tra le 100 lire raffiguranti la dea Minerva quella prodotta nel 1990 ha sicuramente una connotazione superiore rispetto a tutte quelle che esistono in circolazione e che attualmente si nascondono nei cassetti di ognuno di noi. In realtà questa moneta si distingue molto facilmente dalle altre ed è proprio per questo che il suo valore è nettamente superiore. La riconosciamo perché:

  • È leggermente più piccola rispetto alle altre
  • Presenta la scritta Repubblica italiana
  • Reca la scritta degli autori Romagnoli e Giampaoli

In realtà la scritta Repubblica italiana e la presenza della firma degli autori Romagnoli e Giampaoli sono presenti su tutte le monete da 100 lire in questione, ma quella che fa la differenza è proprio quella realizzata nel 1990. Questo perché la moneta della quale stiamo parlando ha una dimensione leggermente più piccola rispetto alle altre ed è per questo definita più rara.

Il segno che la contraddistingue è quindi la sua piccolezza, la quale è certamente inferiore rispetto al concetto di moneta al quale tutti siamo abituati. Per questa ragione è importante sapere che una moneta di questo tipo, tenuta in perfette condizioni potrebbe essere valutata almeno 10.000 euro dagli esperti del settore, ma bisogna essere certi che rispetti tutti i parametri sopra elencati.

Lascia un commento