Come piantare l’aglio: guida del giardiniere

Ortaggio che viene utilizzato molto spesso in cucina, l’aglio gode di notevoli proprietà benefiche ed è molto facile da coltivare. Presente negli orti di molte famiglie, non occupa un volume eccessivo durante la sua crescita e, con una piccola estensione, garantisce una produzione genuina da poter utilizzare nella preparazione dei piatti.

Si tratta di una pianta produttiva e resistenze che lo rende un ortaggio abbastanza semplice da coltivare. L’aglio ha un sapore forte e inconfondibile e può essere utilizzato in un sacco di preparazioni culinarie. Gode inoltre di numerose qualità ottime per la salute, non solo di chi lo consuma ma anche del terreno dove viene coltivato.

Quando piantare l’aglio?

L’aglio è un ortaggio che si semina generalmente nel periodo invernale, nello specifico tra i mesi di gennaio e febbraio, ma esiste anche la possibilità di effettuare una semina autunnale. Se desiderate piantare il vostro aglio nel periodo che precede la primavera, è importante che il terreno sia ben lavorato.

Per quanto riguarda la semina autunnale dell’aglio, potete piantare gli spicchi o le teste di aglio, note anche come bulbi, a metà autunno in una porzione di terreno ricca di nutrienti, ben drenata e soprattutto esposta al sole. Inizierà a crescere verso la fine dell’autunno o al massimo all’inizio della primavera.

Come piantare l’aglio?

Esistono diversi modi per piantare l’aglio; il metodo più diffuso è quello della propagazione a partire dai bulbi, ovvero dalle teste di aglio. Il primo passaggio è separare gli spicchi lasciando intatta la pellicola bianca di rivestimento. I bulbi dell’aglio vanno poi interrati a distanza di 15 centimetri gli uni dagli altri e ad una profondità di 3 centimetri.

  • Scegliete una varietà di aglio adatta al clima della vostra zona
  • Preparate il terreno con il compost
  • Separate i bulbi circa una settimana prima di piantarli
  • Irrigare correttamente, in modo moderato
  • Mantenere il terreno fertilizzato e privo di erbacce

Questi sono alcuni consigli fondamentali da seguire per una corretta coltivazione dell’aglio, se li seguirete potrete assicurarvi un raccolto rigoglioso. La raccolta avviene quando le foglie diventano marroni, generalmente tra metà luglio e inizio agosto, a secondo del clima. Le piante vanno rimosse dal terreno e lasciate ad asciugare per 2 o 3 settimane.

Oltre a poterlo usare in cucina e godere delle sue proprietà benefiche per la salute, l’aglio aiuta anche le piante vicine a proteggersi da parassiti e allontana lumache, scarabei e insetti vari, in alcuni casi favorisce la crescita delle piante officinali e ne migliora il sapore. Non tutte le piante però possono essere coltivate accanto all’aglio, è meglio evitare la vicinanza con piselli, asparagi, fagioli, prezzemolo e salvia.

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