L’alloro, in botanica meglio noto come Lauro, è una pianta che può avere più utilizzi poiché il suo sapore lo rende particolarmente richiesto in cucina mentre l’origine legata alla sacralità del suo nome lo colloca alla testa di sapienti e letterati. Una cosa è certa: l’alloro non può mai mancare in una casa, in quanto può essere utilizzato per scopi diversi.
Chi non coltiva l’alloro non conosce del tutto le potenzialità e nemmeno tutte quelle caratteristiche che permettono alla pianta di vivere più tempo mantenendo inalterate le sue condizioni. Per fortuna a tutto esiste un rimedio, poiché oggi siamo qui per proporre il trucco della nonna che ti permetterà di conservare l’alloro nella maniera più indicata ed efficace possibile.
Piccole curiosità sull’alloro
L’alloro è un albero che può raggiungere i 10 metri di altezza e che presenta moltissimi rami sottili che si contraddistinguono per la presenza delle foglie davvero uniche nel loro genere. Oltre ad essere molto gustoso e tremendamente benefico sotto diversi profili, l’alloro sembra avere un importante risvolto anche per la qualità dell’aria, in quanto emana delle componenti depuratrici.
Si tratta poi di una risorsa per quanto riguarda uccelli e insetti che riescono a trarre beneficio da questa pianta per la propria alimentazione. Il profumo delle foglie di alloro è davvero caratteristico, motivo per cui questa pianta era considerata sacra al Dio Apollo, il detentore della sapienza e delle arti. Proprio per questo le corone dei laureati vengono create con l’ausilio di questa pianta.
Il trucco della nonna per conservare l’alloro
L’alloro appartiene alla famiglia delle erbe aromatiche, motivo per cui è importante custodirlo in casa e poterlo utilizzare fino a quando le sue foglie non appariranno secche oppure prive di profumo. Non tutti hanno la possibilità di acquistarlo o raccoglierlo tutti i giorni, ragione per cui è consigliabile comprarne una quantità da conservare e utilizzare all’occorrenza. Se vuoi conservare l’alloro dovrai:
- Rimuovere le foglie più grandi e più verdi che andranno staccate dal ramo in questione
- Bisogna poi lavare le foglie con dell’acqua e del bicarbonato
- Dopo aver lasciato il tutto a mollo per due ore è necessario risciacquare con abbondante acqua corrente
- Le foglie andranno poi risciacquate e riposte in un contenitore asciutto da conservare al buio
Non servono quindi particolari trattamenti per conservare al meglio le foglie dell’alloro, poiché basterà scegliere quelle che appaiono più in salute e metterle a mollo in una soluzione di acqua e bicarbonato. Dopo qualche ora sarà sufficiente risciacquare le foglie con dell’acqua corrente e tamponarle con uno straccio prima di riporle al buio e in un luogo asciutto.
Seguendo questo trucchetto le condizioni dell’alloro rimarranno perfette per qualche giorno e questo potrà essere usato proprio come appena colto. Si tratta di un ottimo metodo che non solo ti consentirà di averne a disposizione ogni qualvolta ne avrai l’esigenza, ma che ti permetterà di risparmiare tempo e denaro a fronte di questa spesa.