Forse non tutti lo sanno ma la cenere del camino è un ottimo fertilizzante o per meglio dire un ottimo concime utilizzato per fare crescere e per coltivare le piante e anche il giardino stesso. Questo perchè al suo interno ha un sacco di proprietà nutritive importanti, tra cui il fosforo, il calcio e il potassio.
Senza contare il fatto che questo elemento riesce anche a restituire il giusto PH al terreno e renderlo adatto e più adeguato anche a certi tipi di coltivazioni e poi grazie al suo odore forte e alla sua consistenza polverosa riesce a tenere lontani lumache e insetti dall’orto. Un dettaglio non da poco.
Come utilizzare la cenere per le piante?
Per potere avere un risultato davvero perfetto, quello che si deve fare è utilizzare circa 20 chili di prodotto per ogni 100 metri quadri, al cenere può essere sparsa sul terreno o anche tramite dei spandi concimi a spinta, oppure in altro caso è bene spargere la cenere come se fosse del concime vero e proprio in tutta la zona interessata.
Poi per potere rendere il tutto ancora migliore si può unire con il compost che è ricco di azoto e che migliora la fertilità del suolo. La cosa importante da tenere a mente è che la cenere si può utilizzare solo se è asciutta, in quel caso ha l’effetto che stiamo cercando e se il terreno è sottoposto a piogge la procedura deve essere rifatta.
Ma quale cenere va utilizzata?
La cenere che va usata per questo procedimento è quella che si ottiene dal camino o dalle stufe a legna, ma per essere un ottimo concime naturale deve sempre essere ricavata dalla combustione naturale del legno, in quel caso i benefici saranno davvero assicurati. Non è il caso di utilizzare la cenere da prodotti verniciati o trattati.
- La cenere è perfetta per le piante e per il giardino
- Meglio usare la cenere di camini o stufe a legno
- La cenere garantisce la fertilità del suolo
Nel caso in cui si utilizzasse la cenere di prodotti verniciati o chimici si rischierebbe di andare incontro all’inquinamento del suolo, senza contare anche la possibilità stessa che le piante possano smettere di essere fertili e al tempo stesso che possa smetterlo di essere anche il suolo. Quindi è una accortezza da non sottovalutare.
Se i passaggi alla fine verranno eseguiti nel modo giusto, si potranno anche ricevere dei frutti non indifferenti, senza contare il fatto che anche il suolo non potrà fare altro che avere dei benefici sotto tutti i punti di vista. L’unica cosa che resta da fare è quella di provare per credere.