La pianta di cui vogliamo parlare oggi si distingue da tutte le altre poiché sembra dotata di un movimento naturale quasi come se le foglie e i fiorellini volessero comunicarci qualcosa. Ci riferiamo al bellissimo glicine, un albero maestoso che presenta foglie verdi brillanti e cascate di fiorellini piccolissimi che spaziano dalle tonalità del viola a quelle del bianco.
Il glicine è una pianta che richiede molte attenzioni e proprio per questo bisogna fare attenzione in certi periodi dell’anno. Ci riferiamo per esempio all’arte dell’potatura, un’opzione fondamentale che consente all’albero di riprendersi e troncare tutte quelle anomalie che potrebbero in qualche modo incidere negativamente sulla sua crescita. Ecco cosa dice il giardiniere circa il periodo della potatura da riservare a questo esemplare.
Qualche curiosità sul glicine
Tra le piante rampicanti più belle e colorate di sempre compare anche il glicine, un bellissimo albero che grazie ai suoi fiori a cascata riesce ad incantare tutti. Questo albero si distingue facilmente in quanto i fiorellini crescono all’interno di grandi infiorescenze che tendono ad andare verso il basso, dando quindi quel senso di movimento di cui parlavamo all’inizio del nostro articolo.
Le tonalità di questi fiori spaziano dal viola al lilla, ma è possibile imbattersi in esemplari caratterizzati da tonalità viola intenso. Le foglie, invece, sono di un verde molto acceso e servono per l’appunto a proteggere i rami e a dare quel tocco scenografico in più alla pianta. Indiscutibile poi il profumo vellutato di questo esemplare in grado di dare all’aria un tocco in più.
Quando bisogna potare il glicine?
Il glicine è un albero nato nell’Asia orientale ma che poi, grazie alle varie modifiche ambientali, è riuscito a crescere anche in altri ambienti. Come tutte le piante richiede un occhio di riguardo circa operazioni delicate come quelle della potatura, in quanto sono proprio queste procedure che permettono di rimettere a nuovo la pianta prima che questa fiorisca ancora. Bisogna quindi sapere che:
- Bisogna potare il glicine alla fine dell’inverno
- Bisogna intervenire eliminando i rami danneggiati
- Si deve dare una forma alla pianta
- Si deve scegliere una struttura che consenta alla pianta di crescere
- Si possono effettuare piccole potature in altri periodi dell’anno
La potatura principale del glicine va effettuata quando finisce l’inverno, ovvero intorno ai mesi di Febbraio o Marzo. L’obiettivo è quello di eliminare i rami danneggiati oppure quelli verdi che non riescono a svilupparsi per crescere in maniera corretta. È poi fondamentale dare la giusta forma alla pianta, magari utilizzando delle strutture che permettano un certo tipo di andamento.
Ci riferiamo ad archi e ringhiere che per l’appunto consentono al glicine di espandersi e assumere un certo tipo di movimento. Bisogna poi ricordarsi che possono essere effettuate anche tante piccole altre potature nel corso dell’anno, sempre in quei periodi dove notiamo che la pianta non riesce a crescere come dovrebbe. Parliamo per esempio del periodo che si presenta con la fine dell’estate.