La lavanda è una di quelle piante aromatiche che piace a tutti, non solo per il suo colore romantico ma anche per il suo profumo leggero che avvolge. Perché acquistarla quando si può decidere di averla in casa: ma come piantarla e come coltivarla correttamente? Questo è il metodo che consiglia il giardiniere.
È una pianta ornamentale non troppo difficile da coltivare, seppur con caratteristiche particolari che necessitano qualche attenzione. Per chi fosse interessato, l’esperto ha deciso di svelare il suo metodo che consente di avere una pianta bella, sana e rigogliosa. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere, con un consiglio che farà la differenza.
Coltivare la lavanda: quali sono gli errori da non fare
Prima di scoprire il metodo del giardiniere per coltivare la lavanda direttamente nel giardino di casa, ci sono alcuni errori da non fare e da conoscere. Prima di tutto, questa pianta ha bisogno di un terreno adatto e un luogo preposto alla sua crescita. Ama i luoghi soleggiati, con i raggi del sole diretti per almeno 8 ore.
Non bisogna mai utilizzare un terreno che tende ad avere dei ristagni di acqua. Un eccesso di umidità potrebbe far marcire le radici, di conseguenza, la pianta. Non solo, nel momento in cui ci troviamo dinanzi ad un suolo argilloso e pesante si deve correre ai ripari equilibrando con sabbia o ghiaia, migliorando così il drenaggio.
Il metodo del giardiniere per piantare la lavanda
Una volta che il luogo e il terreno sono stati predisposti per la pianta, si può procedere con la sua coltivazione seguendo il metodo del giardiniere. Come accennato, si tratta di un’operazione facile e veloce seppur con qualche piccola accortezza per una fioritura continuativa e sana. Si procede in questo modo:
- Scavare una buca profonda;
- Controllare il terreno e aggiungere del materiale per drenare;
- Piantare la piantina di lavanda;
- Irrigare la stessa nell’immediato.
È richiesta una buca profonda al fine di poter accogliere le radici della pianta, che scendono in profondità e richiedono spazio man mano che la pianta di sviluppa. Si raccomanda, come accennato, di aggiungere della sabbia o ghiaia per mantenere l’idratazione senza che si formino delle pozze di acqua che possono danneggiare la lavanda.
Nei primi tempi, le radici avranno bisogno di una quantità maggiore di acqua fino a quando non si stabilizzano. Subito dopo bagnare solo quando il terreno risulta asciutto al tatto. In ogni caso è bene ricordare che la pianta non tollera l’eccesso di acqua in ogni stagione dell’anno. Buona idea aggiungere del compost a basso contenuto di azoto per favorire la crescita.